Tassazione delle persone fisiche in Tunisia
Gli importanti vantaggi della tassazione delle pensioni in Tunisia
I vantaggi della Tassazione delle Pensioni in Tunisia, costituiscono una forte attrattiva per i pensionati.
Vediamo quindi il percorso da seguire per ottenere questo vantaggio:
- La convenzione di non doppia imposizione, defiscalizzazione della pensione
- L’apertura del conto corrente in Tunisia
- Il trasferimento della pensione tramite comunicazione all’I.N.P.S.
- Verifica presso l’Ente erogatore, Citi Bank
- Esempio pratico dei vantaggi
- A quali redditi si applica la defiscalizzazione
Convenzione Italia – Tunisia, non doppia imposizione
Grazie alla convenzione di non doppia imposizione sui redditi, tra Italia e Tunisia, la base imponibile, soggetta a tassazione delle pensioni, è il 20% dell’importo totale lordo.
La convenzione tra Italia e Tunisia, stipulata a Tunisi il 16 Maggio 1979, che evita la doppia imposizione, è in vigore dal 17 settembre 1981, ratificata con la legge 25 Maggio 1981, n.388.
Inoltre, a differenza di altri Paesi, non esistono distinzioni tra pensionati I.N.P.S. ed ex I.N.P.D.A.P..
Entrambe le categorie di pensionati, possono approfittare della defiscalizzazione, che consente di trasferire l’imposta a favore dello Stato tunisino.
Vantaggi della Tassazione delle Pensioni in Tunisia
Per approfittare della non doppia imposizione è necessario seguire una procedura precisa.
Naturalmente, bisogna aprire un conto corrente presso una Banca in Tunisia.
Importante: i conti aperti presso la Posta tunisina non consentono di ottenere le necessarie certificazione, per le pratiche del permesso di soggiorno.
La prima cosa da fare è trasferire fisicamente la pensione dall’Italia alla Tunisia.
Il trasferimento della pensione, per approfittare della vantaggiosa tassazione in Tunisia
La richiesta on line all’INPS, QUI, è, naturalmente, uno degli importanti servizi che offriamo!
Possiamo poi controllare, presso Citibank, preposta all’effettivo pagamento della pensione all’estero, l’avvenuta comunicazione e il suo buon fine.
Vantaggi pratici della deficalizzazione in Tunisia
In caso di lungaggini, avrete il conguaglio di quanto vi spetta dal momento della presentazione della domanda.
Seguiremo per voi questa fase burocratica.
La tassazione avverrà a favore del fisco tunisino, che esenterà l’80% della pensione dal pagamento di imposte.
Quindi, pagherete sul 20% rimanente. Le aliquote in Tunisia sono le seguenti:
- – Sino a 5.000 TND Aliquota 0%
- – I° scaglione 5.000,001 a 20.000 TND Aliquota 26%
- – II° scaglione 20.000,001 fino a 30.000 TND Aliquota 28%
- – III° scaglione 30.000,001 a 50.000 Aliquota 32%
- – IV° scaglione – sopra i 50.000 TND Aliquota 35%
Due esempi pratici, per evidenziare la differenza tra Italia e Tunisia.
Una pensione lorda da 20.000 € in Italia paga circa 4.800 € di tasse (salvo detrazioni), in Tunisia circa 670…
Una pensione lorda da 100.000 € in Italia paga circa 36.000 € di tasse (salvo detrazioni), in Tunisia circa 6.700…
Questo è un calcolo puramente indicativo, che varia anche in base al cambio Euro/Dinaro Tunisino.
Tuttavia, è ovvio che la cifra esatta da pagare, va determinata al momento, con un consulente qualificato.
Anche in questa fase potrete avvalervi della nostra consulenza.
La defiscalizzazione, come funziona
Il vantaggio della defiscalizzazione della pensione in Tunisia, si applica alle pensioni contributive.
Non possono essere esportate in Tunisia le forme assistenziali quali invalidità, sussidi assistenziali e redditi di cittadinanza.
Ovviamente, anche se si possono accreditare su conti correnti tunisini, gli introiti delle rendite di altra natura, come fabbricati, rendite da capitale e dividendi societari, eccetera, continueranno ad essere tassati in Italia.
Non possono in alcun modo essere defiscalizzati.
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