Il permesso di soggiorno in Tunisia

Il permesso di soggiorno in Tunisia, indispensabile per ottenere la residenza nel Paese e richiedere la defiscalizzazione.
Riassumiamo i passaggi fondamentali:

• Passaggio della Dogana ed eventuali oggetti personali sdoganati
• Visto turistico sul Passaporto
• Dichiarazione valuta in Dogana se si vuol versare su C/C
• Apertura del C/C bancario con versamento facoltativo
• Ricerca e locazione dell’abitazione
• Contratto d’affitto autenticato presso la municipalità competente per territorio.

A questo punto, vediamo come funziona il permesso di soggiorno.
All’arrivo in Tunisia, sul vostro Passaporto (quindi obbligatorio), sarà impresso un visto di ingresso.A questo punto, vediamo cosa è questo benedetto permesso di soggiorno.
Superate le formalità doganali, entrerete in Tunisia potendo trattenervi nel Paese per tre mesi (90 giorni).
Ovviamente, il passaporto dovrà avere, come minimo, tale durata, anche se è fortemente consigliata una durata maggiore!
Il visto turistico permette di soggiornare in Tunisia e fare quel che vi pare per tale periodo.
Tuttavia, se decidete di fermarvi e stabilire la vostra residenza, prima iniziate a preparare i documenti necessari, meglio sarà in seguito.
Il permesso di soggiorno consentirà di risiedere in Tunisia, senza altri obblighi ai quali sottostare.
Tale permesso consente anche di acquisire i vantaggi fiscali previsti.
Non sarà applicata una doppia imposizione sul reddito, ma pagherete le tasse solo in Tunisia.
Il risparmio ottenuto sarà rilevante.

Parlo di Italiani e non di stranieri dato che esistono differenze con altre nazionalità, ma non ci interessa conoscerle.
Una differenza, per esempio, è la durata del permesso di soggiorno.
Per gli Italiani è di due anni all’ottenimento, quattro al rinnovo e via così!
Questo particolare non sempre viene ricordato dai vari siti!
Per tutti gli altri immigrati, il rinnovo è annuale.

Versamento di 150 Dinari di imposta, da pagare presso un ufficio delle finanze.
Quattro fototessera, da chiedere esplicitamente per permesso di soggiorno.
Copia del contratto di affitto autenticato presso l’apposito ufficio presso una municipalità.
In alternativa è possibile autenticare anche in sportelli distaccati, presso alcuni supermercati.
Attestazione bancaria: e qui iniziano le diatribe!
Per ottenere il permesso di soggiorno in Tunisia, è molto diverso essere immigrati per lavoro o per fare impresa od essere pensionati.
Dato che qui parliamo di pensionati, ovviamente esiste una somma erogata a scadenza fissa dall’Italia, a favore del pensionato stesso.
Questo è quanto sarà necessario dimostrare!
Nonostante sul web si parli di cifre minime della pensione, necessarie per ottenere il permesso, la realtà è piuttosto differente.
Nessuna disposizione del Governo tunisino fissa cifre minime riguardo all’ottenimento del permesso.
Nessuna parte delle convenzioni stipulate tra Italia e Tunisia parla di cifre minime.

4- Per i pensionati (Che non esercitano alcuna attività professionale salariata):

• Attestazione del trasferimento di una somma periodica e regolare della pensione (o di altra forma di emolumento).
• Contratto di affitto (validità annuale).
• Copia del passaporto in corso di validità.
• 04 fototessera.
• Compilazione della richiesta su apposito formulario – Carta di soggiorno.

Con questo abbiamo liquidato chi parla di depositi preventivi, (certuni dicono addirittura vincolati…).
Notiamo anche che la fonte di sostentamento potrebbe essere anche una rendita di tipo diverso dalla pensione.
La differenza pratica è che, con la richiesta di trasferimento della pensione in Tunisia, fatta ad esempio attraverso un Patronato od un consulente, potrete ottenere immediatamente una dichiarazione della Banca nella quale avete aperto il nuovo conto.
Tale dichiarazione attesterà che riceverete regolari bonifici mensili, e potrete usarla per richiedere il permesso di soggiorno, soddisfando il primo requisito.
Nel caso di altre fonti di reddito questo potrebbe risultare più complicato.
Potrebbe venire utile l’estratto conto di una Banca Italiana sulla quale questa operazione di accredito viene fatta regolarmente, ed una lettera di accompagnamento che dichiari la natura dell’operazione.
Altrimenti, occorrerà attendere che arrivino effettivamente due/tre bonifici per ottenere la dichiarazione della Banca Tunisina.

Quale importo minimo per ottenere il permesso di soggiorno?

Sicuramente è indispensabile aprire un conto corrente presso una Banca Tunisina, dove far accreditare la pensione: la Posta tunisina non rilascia dichiarazioni da esibire per la richiesta del permesso.
Il reddito dimostrabile deve essere “congruo” rispetto alle necessità di sostentamento dell’immigrato in Tunisia.
Non è tanto importante il valore assoluto di quanto percepito, ma piuttosto il confronto tra la consistenza del nucleo familiare ed il reddito.
Un parametro fondamentale è, ad esempio, il rapporto tra la cifra pagata per la locazione e la pensione.
Chi vive a La Marsa (quartiere di lusso di Tunisi), non potrà certo dichiarare poche centinaia di euro di pensione…
Non è invece richiesto un versamento iniziale di importo elevato.
Anche il saldo del conto non è rilevante se esistono regolari bonifici che garantiscano una vita dignitosa in Tunisia!

Chiarimenti sul contratto di affitto

Visto che si parla dei requisiti per ottenere il permesso di soggiorno, torniamo un attimo sul contratto di affitto.
Non è possibile derogare: il contratto di affitto deve essere annuale!
Scordatevi di stipulare contratti validi solo per i mesi che intendete trascorrere in Tunisia.
Inoltre, non è possibile fornire come luogo di residenza un Hotel, od un’altra struttura di tipo ricettivo.

Potete contattarci utilizzando l’apposito modulo: collegamento qui sotto

Attendiamo i vostri commenti, che possono aiutarci a migliorare il servizio offerto, e le Vostre richieste di chiarimenti, per soddisfare al meglio le Vostre esigenze personali.

Metti un “Mi piace” se l’articolo è stato di tuo interesse.
Lascia un commento per aiutarci a migliorare l’offerta di informazioni.